Le aziende dovranno dimostrare che i loro prodotti si decompongono in cera innocua che non contiene microplastiche o nanoplastiche.

Nei test effettuati utilizzando la formula di biotrasformazione di Polymateria, la pellicola di polietilene si è completamente rotta in 226 giorni e i bicchieri di plastica in 336 giorni.

Staff Beauty Packaging10.09.20
Attualmente, la maggior parte dei prodotti in plastica presenti nei rifiuti persistono nell’ambiente per centinaia di anni, ma una plastica biodegradabile sviluppata di recente potrebbe cambiare la situazione.
 
È stato introdotto un nuovo standard britannico per la plastica biodegradabile che mira a standardizzare la legislazione e le classificazioni che creano confusione per i consumatori, riferisce The Guardian.
 
Secondo il nuovo standard, la plastica che dichiara di essere biodegradabile dovrà superare un test per dimostrare che si decompone in una cera innocua che non contiene microplastiche o nanoplastiche.
 
Polymateria, azienda britannica, si è posta come punto di riferimento per il nuovo standard creando una formula che trasforma oggetti di plastica come bottiglie, bicchieri e pellicole in fanghi in un momento specifico della vita del prodotto.
 
“Volevamo superare questa giungla di ecoclassificazione e adottare una visione più ottimistica per ispirare e motivare il consumatore a fare la cosa giusta”, ha affermato Nialle Dunne, amministratore delegato di Polymeteria. “Ora disponiamo di una base per corroborare qualsiasi affermazione che viene fatta e per creare una nuova area di credibilità attorno all’intero spazio biodegradabile”.
 
Una volta iniziata la decomposizione del prodotto, la maggior parte degli elementi si decomporrà in anidride carbonica, acqua e fanghi entro due anni, a causa della luce solare, dell'aria e dell'acqua.
 
Dunne ha affermato che nei test effettuati utilizzando la formula di biotrasformazione, la pellicola di polietilene si è completamente rotta in 226 giorni e i bicchieri di plastica in 336 giorni.
 
Inoltre, i prodotti biodegradabili creati contengono una data di scadenza per il riciclo, per mostrare ai consumatori che hanno un periodo di tempo per smaltirli in modo responsabile nel sistema di riciclaggio prima che inizino a deteriorarsi.